Lo spirito della Guerra - Marco Di Mauro

Lo opere presentate dall'artista, sollecitano una riflessione sul rapporto fra natura e artificio, ovvero fra i sentimenti umani e le macchine da guerra, che rappresentano la radicale negazione della natura, dell'ambiente e della vita.

Le opere di Bonciolini, intensamente liriche, dialogano con l'ambiente senza invaderlo, me permeandolo di significato.

L'artista aspira ad una conquista di leggerezza, di rarefazione della materia, quale corrispettivo di un modo di essere e di porsi nello spazio sociale con umiltà e rispetto, senza mai prevaricazione.

Tale ricerca, declinata in armonici equilibri e sottili consonanze, corroborata da calzanti richiami all'arte 'primitiva', esprime l'inquietudine dell'uomo occidentale di fronte alle lacerazioni di una società, che sembrava finalmente integrata e riconciliata.

E invece , il moltiplicarsi degli attentati, il ritorno della guerra fredda, le minacce di aggressione che provengono da più parti del globo, dimostrano che nessuna reale conciliazione è avvenuta, anzi il mondo è più lacerato che mai.

L'istintiva reazione dell'artista è nella ricerca di una lirica armonia, che non si manifesta nella staticità della geometria piana, come predicava Mondrian, bensì nell'equilibrio di corpi dinamici.